Siamo tutti d’accordo che un libro non deve essere giudicato dalla sua copertina ma è anche vero che molto spesso acquistiamo un libro, magari di un autore a noi sconosciuto, perché rimaniamo colpiti e affascinati dalla sua copertina. La copertina è infatti il biglietto da visita che ogni autore ci lascia per invogliarci a leggere il suo libro. L’obiettivo principale è creare curiosità e far appassionare al contenuto del libro, senza il bisogno però di raccontarlo.
Oggi la maggior parte libri vengono tradotti in numerose lingue e distribuiti in tutto il mondo e quindi anche la copertina deve essere tradotta, o per meglio dire, localizzata affinché sia in grado di generare lo stesso fascino e curiosità in lettori di paesi diversi.
Perché la copertina di un libro è così importante?
Alla progettazione e realizzazione della copertina di un libro partecipa un team molto eterogeneo di professionisti e persone che vanno dall’editore allo scrittore, dagli esperti di marketing ai traduttori fino al direttore editoriale. Ma non finisce qui! Infatti poi sarà compito di uno o più visual designer rendere “su carta” ciò che è stato progettato.
Se questo non bastasse a indicare l’importanza della copertina di un libro consideriamo il fatto che la copertina deve essere in grado di anticipare e rivelarci le emozioni e le sensazioni che ci regalerà la lettura di quel libro. Non sembra affatto facile no?
La copertina deve inoltre posizionare il libro in determinate categorie o “nicchie” per essere facilmente identificabile da specifici target di lettori. Pensiamo a libri con elaborate copertine che sono funzionali a identificare una collana editoriale o a segnalare che ci troviamo di fronte a un best-seller.
Come nel marketing tradizionale di prodotto, possiamo anche pensare che la copertina sia una sorta di packaging del libro e qualora sia raffinata e molto elaborata può giustificare il prezzo più elevato di un’edizione rispetto ad un’altra. Rimanendo all’interno degli insegnamenti del marketing, la lettura di un libro è anche un’esperienza multi-sensoriale perciò sono altrettanto importanti, oltre all’immagine e il titolo, anche il carattere del testo, le sensazioni al tocco, il colore e anche il profumo di una copertina.
Tutti questi elementi contribuiscono al successo della copertina di un libro e nella maggior parte dei casi sono molto legati al contesto culturale e geografico dove verrà pubblicato il libro. Per questo motivo la copertina deve essere necessariamente tradotta e localizzata in base al paese e al pubblico di lettori a cui ci si vuole rivolgere.
Come localizzare la copertina di un libro all’estero?
Parliamo di localizzare piuttosto che tradurre perché non basta semplicemente adattare linguisticamente la copertina ad un’altra lingua. Piuttosto, la copertina deve essere in grado di generare le stesse sensazioni in pubblici con valori culturali molto diversi. La copertina deve saper cogliere, interpretare e soddisfare i gusti nazionali e la differente cultura del paese estero in cui il libro sarà pubblicato. Per questo motivo la copertina di un libro tradotto all’estero può essere completamente differente dall’originale.
In questo caso pensiamo che degli esempi rendano al meglio l’idea. Consideriamo le copertine di Leonardo Sciascia che nelle versioni straniere sembrano riportare un’immagine maggiormente stereotipata e in un certo senso più semplicistica dell’Italia. O ancora analizziamo la copertina del best-seller “Io uccido” (Baldini & Castoldi) di Giorgio Faletti. Nell’edizioni estere rispetto all’edizione italiana viene posta maggiore rilevanza al titolo piuttosto che al nome dell’autore. Questo perché all’estero l’autore potrebbe non essere così conosciuto come in Italia.
Mentre nella copertina del bestseller “Il petalo cremisi e il bianco” di Michel Faber tradotto in italiano dall’inglese si è scelto di sostituire il paesaggio londinese con una rosa rossa e un ritratto di una ragazza. Si tratta di una fotografia autentica di una giovane prostituta del XIX secolo. Il perché di questa scelta?
Perché si è ritenuto, saggiamente, che questa copertina fosse in grado di sintetizzare al meglio, in Italia, il contenuto del libro, che è allo stesso tempo un romanzo storico ma anche un romanzo d’amore, e attirare quindi un pubblico più ampio di lettori italiani.
Per concludere la localizzazione della copertina di un libro è quindi di fondamentale importanza e richiede una profonda conoscenza del target estero di lettori a cui ci si vuole rivolgere e la loro cultura. Pertanto il consiglio è sempre di far partecipare al processo di localizzazione di una copertina un’agenzia di traduzione specializzata in servizi di editoria che sia in grado di analizzare e proporre delle soluzioni efficaci per creare una copertina di successo anche all’estero.