Quando un documento con valore legale viene tradotto, affinché possa mantenere la sua particolare valenza anche in un paese straniero, ha necessità di contenere un’attestazione del traduttore relativamente alla veridicità del testo tradotto.
Questa attestazione viene detta asseverazione o traduzione giurata. Solo attraverso l’asseverazione, quindi, il documento tradotto assume lo stesso valore legale di quello originale.
Traduzione giurata e traduzione certificata non sono la stessa cosa
Se un traduttore professionista esegue una traduzione, attesta anche la veridicità di quanto scritto e l’accuratezza del suo lavoro. Si tratta di una dichiarazione personale, un’assunzione di responsabilità sul testo tradotto in una lingua straniera. In questo caso si parla di traduzione certificata, ovvero di assunzione di responsabilità da parte del traduttore o dell’agenzia sul lavoro effettuato.
Nel caso di traduzioni di documenti legali quali titoli di studio, certificati anagrafici oppure certificazioni professionali, non vi è unicamente un dovere di precisione sul testo tradotto ma è necessario che tali documenti mantengano anche in un paese diverso dal proprio lo stesso valore a livello legale. A questo scopo è necessario asseverare il documento, o meglio dotarlo di una traduzione giurata. Il giuramento di una traduzione può essere reso davanti a un Cancelliere o a un Notaio.
Come viene effettuata una traduzione giurata
In Italia la traduzione deve essere giurata presso l’Ufficio Asseverazioni Perizie e Traduzioni del Tribunale di riferimento, oppure presso un Notaio. Il testo della traduzione deve riportare nell’ultima pagina la data in cui è stata redatta e la firma del traduttore: tale data va riportata anche sul modulo di giuramento. Sulla traduzione va apposta una marca da bollo da Euro 16,00 ogni 4 pagine (composte da 25 righe a facciata, come il foglio uso bollo), comprendendo nel calcolo anche il verbale di giuramento.
E’ necessario e importante ricordare che il traduttore giurato deve essere iscritto al Ruolo Periti ed Esperti della Camera di Commercio di competenza per territorio nella categoria Traduttori e Interpreti, dove, per l’iscrizione, è necessario superare uno specifico esame.
Quando è necessaria una traduzione giurata?
Molto spesso per i documenti da presentare ad istituzioni estere è assolutamente necessario che le traduzione sia giurata, altre volte viene richiesta unicamente una “certified translation”, cioè una traduzione contenente una dichiarazione di competenza professionale e di buona fede del traduttore che l’ha effettuata.
E’ possibile svolgere una traduzione giurata da una lingua straniera a un’altra lingua straniera?
Per asseverare un documento da una lingua straniera a un’altra lingua straniera, è necessario passare sempre dalla lingua italiana, non essendo possibile asseverare traduzioni inter-lingua. Se, ad esempio, deve essere asseverata la versione tradotta in francese di un documento originariamente redatto in inglese, dovrà prima eseguirsi la traduzione e la relativa asseverazione da inglese a italiano e quindi la traduzione e relativa asseverazione da italiano a francese.
Le traduzioni giurate devono essere legalizzate davanti a un pubblico ufficiale
Se la traduzione asseverata deve essere trasmessa all’estero, è necessario che la dichiarazione giurata sia legalizzata dal Cancelliere preposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale oppure da un Notaio.
La legalizzazione serve a certificare la provenienza degli atti, l’identità e la qualifica di chi li ha firmati. Consiste nell’attestazione ufficiale della qualità legale del traduttore che ha apposto la propria firma sul documento, nonché dell’autenticità della firma stessa.