Quali sono le librerie più antiche?
Per quegli appassionati di libri particolari, spesso non commerciali nel senso che non li si vede esposti tra gli scaffali dei supermercati, talvolta di tirature limitate in quanto destinati a un numero limitato di lettori, talaltra recuperate da piccole case editrici ai più ignote – ad esempio chi legge oggi il dimenticato Raymond Roussel del quale Edizioni Grenelle ripropone Locus Solus? –, libri che esigono la presenza di un libraio preparato e coraggioso; dunque, per tali appassionati e ricercati lettori ci sono stati tempi migliori degli attuali. Negli ultimi anni stiamo assistendo, infatti, a una progressiva sparizione – non a caso insieme ai libri ricercati e difficili per pochi lettori che un tempo venivano pubblicati con molte meno esitazioni – delle librerie indipendenti, mentre resistono quelle librerie di catena vaste e varie e pulite e ordinate e fredde, salvo eccezioni, in cui il succitato lettore fa anche fatica a orientarsi.
A tale lettore dedichiamo un percorso tra librerie antiche, consapevoli di indurlo in nostalgia e in mesti sospiri per i tempi ormai perduti in cui il libro era merce ma conservava anche una certa aura, in cui un libro come l’Ulisse di Joyce diventava un bestseller e si proponevano titoli di letteratura senza timore di spaventare il cliente e indurlo alla fuga e rischiare di perderlo per sempre.
La libreria più antica del mondo: Livraria Bertrand di Lisbona
La libreria più antica del mondo è in Europa, Portogallo, a Lisbona capitale. Si chiama Livraria Bertrand dal nome dei fondatori che non furono portoghesi, ma francesi: i fratelli Bertrand (pochi decenni dopo la libreria passò a Peter Faure). Il famoso terremoto di Lisbona – quello narrato da Voltaire, per intenderci – distrusse la prima sede, quella del 1732, cui seguì la sede nota, quella del 1755, presso il quartiere Chiado, a Rua Garrett numero 73, oggi col cartello che ne attesta il primato: “A livraria mais antiga do mundo”.
La storica libreria, come a essere un punto d’incontro tra il passato e il presente, è diventata anch’essa una libreria di catena: si tratta della catena di librerie Bertrand i cui locali sono presenti in tutto il Portogallo.
La libreria più antica d’Europa: Matras di Cracovia
È un mistero della rete quello della libreria Matras di Cracovia, in Polonia. Il motore di ricerca google, infatti, ci porta a un link in italiano in cui viene definita “la più antica libreria d’Europa” e dove, però, leggiamo che è stata fondata nel 1610, poi chiusa nel 1625 e per oltre due secoli, poi riaperta. L’articolo italiano del 2017 sintetizza una notizia pubblicata nel 2014 sul quotidiano spagnolo «El Mundo» il cui titolo non lascia spazio a equivoci: La librería más antigua de Europa. Eppure l’equivoco e il mistero, la stranezza, ci sono: la libreria più antica d’Europa risulta fondata un secolo prima rispetto alla libreria più antica del mondo.
Il fondatore fu un mercante tedesco, Franz Jacob Mertzenich, e fino al 1950 la libreria ha avuto un nome tedesco: Gebethner und Wolff. La sede è in piazza Rynek ed è adiacente a un bar letterario.
È punto di riferimento di scrittori e intellettuali di fama internazionale, tra questi lo scrittore messicano Carlos Fuentes la definì “la cattedrale dei libri”.
La libreria più antica degli Stati Uniti: Moravian Book Shop
Abbandonando per un momento l’Europa, scopriamo che la libreria più antica degli Stati Uniti è stata fondata pochi anni dopo rispetto alla Livraria Bertrand: il 1745.
È la libreria Moravian Book Shop e si trova in Pennsylvania, a Bethlehem. Inizialmente vendeva solo libri religiosi ed era anche una tipografia, oggi, invece, ospita testi di tutti i tipi.
La libreria più antica d’Italia: Libreria Bozzi
Per quanto riguarda l’Italia, la libreria più antica è di fondazione più recente rispetto a quelle citate: fu aperta dai fratelli ebrei francesi Antonio e Carlo Beuf nel 1810, a Genova, col nome Libreria Beuf. I libri venduti erano letterari e scientifici, italiani, ma anche in lingua francese e inglese.
Nel 1930, acquistata da Mario Bozzi, a causa delle leggi razziali fasciste cambiò nome in Libreria Bozzi.
La libreria ha visto passarvi scrittori illustri: Stendhal, Charles Dickens, Herman Melville, Henry James e gli italiani Alessandro Manzoni, Luigi Pirandello, Eugenio Montale.
Altre antiche librerie italiane: Libreria Nanni e Libreria Antiquaria Gozzini
Tra le librerie più antiche d’Italia ne ricordiamo due: la Libreria Nanni e la Libreria Antiquaria Gozzini.
La Libreria Nanni fu fondata a Bologna nel 1825 dalla famiglia Marchesi e fu rilevata nel 1928 da Arnaldo Nanni. Dal secondo Novecento ha sensibilizzato il pubblico all’antiquariato librario ed è tutt’oggi specializzata in testi rari.
La Libreria Antiquaria Gozzini fu aperta a Piazza del Duomo a Firenze nel 1850 da Oreste Gozzini. Una succursale fu aperta a Roma nel 1887 e l’attuale sede risale al 1959 ed è sita in via Ricasoli, a Firenze. Sono presenti libri datati dal XV secolo al Novecento.
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