Una volta per tradurre un testo, fosse anche qualcosa di apparentemente più semplice come una canzone, occorreva avere un minimo di conoscenza della lingua e munirsi di grammatica e dizionario. Qualsiasi traduzione esigeva impegno, in alternativa ci si rivolgeva a qualcuno che fosse un minimo competente oppure, al peggio, si facevano ricerche sperando che la traduzione fosse già stata approntata e pubblicata da qualcuno. Oggi, in un contesto in cui si ha a che fare più spesso con lingue diverse, Internet ci permette di tradurre qualsiasi testo con uno strumento che sembra aver risolto tutti i problemi del caso: il traduttore automatico.
Cosa sono i traduttori automatici
I traduttori automatici di cui stiamo parlando sono strumenti gratuiti consultabili on line che possono effettuare qualsiasi traduzione in maniera istantanea. I metodi utilizzati da questi traduttori sono i seguenti: ci sono i sistemi basati su regole, cioè quelli in cui sono stati formalizzati grammatica e dizionario delle lingue; ci sono i sistemi statistici, cioè quelli fondati su corpora testuali coi quali vengono confrontati i testi da tradurre per trovare corrispondenze tra le catene di frasi; poi ci sono i sistemi misti che incrociano entrambi i sistemi precedenti. I migliori traduttori automatici gratuiti on line sono i seguenti: Google Traduttore, WordReference, Microsoft Traduttore, BabelFish.
Google Traduttore: come funziona
Google Traduttore, lanciato nel 2003 da Google Inc., è un servizio gratuito di traduzione on line basato sul sistema statistico, e cioè sull’uso di corpora linguistici di enormi dimensioni in cui trovare corrispondenze con le frasi da tradurre. Si deve l’utilizzo di questo sistema a Franz-Josef Och che nel 2003 vinse il premio DARPA per la velocità di traduzione automatica e che è a capo del dipartimento Google dedicato proprio alla traduzione. Google Traduttore riesce a supportare oltre 500 coppie di lingue e può inoltre tradurre pagine web.
Google Traduttore: i limiti
Sembra incredibile a dirsi, ma è noto che Google Traduttore effettua traduzioni che non sono affidabili, non sono esatte, che possono presentare diversi errori. Il problema principale di questo traduttore automatico è il metodo statistico: Google Traduttore cerca corrispondenze alle frasi da tradurre prescindendo dalla grammatica. Ciò comporta non solo la presenza diffusa di errori sintattici, ma anche anomalie che possono capitare nelle corrispondenze stesse da un punto di vista prettamente semantico.
Google traduttore ci permette di cogliere il senso di una frase o di un testo, ma non consente una traduzione fedele e affidabile della frase e del testo stesso. Dal 2016, grazie all’uso della tecnologia deep learning, si è riuscita a ridurre la percentuale d’errore di Google Traduttore. Il nuovo tipo di algoritmo, chiamato Google Neural Machine Translation system (GNMT), riesce a mimare il comportamento dei neuroni umani; esso guarda alle frasi nel complesso senza dimenticare le singole parti. Restano, tuttavia, problemi da risolvere come gli errori di traduzione dei termini rari e l’incapacità di contestualizzare una frase.