Libri ecologici? Letteratura attenta all’ambiente.

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Esistono libri ecologici?

Leggere non è solo un’esperienza che arricchisce interiormente, leggere può fare bene al Pianeta così come al benessere personale di ognuno.
È in quest’ottica che sono nati due originali progetti ecosostenibili volti a promuovere oltre alla lettura, la cura dell’uomo e dell’ambiente. Uno è quello della casa editrice argentina per bambini Pequeno Editor che, con il progetto “Libro arbol” , ha realizzato un “libro albero” .

Si tratta di un racconto dedicato ai bimbi di 8 – 12 anni dal titolo “Mio papà è stato nel bosco” in cui un ragazzino narra le avventure del padre nella giungla. È ambientato in Ecuador, è interamente biodegradabile, inchiostro compreso, e contiene al suo interno dei semi. L’idea è che, una volta letto, il libro si possa seminare, i materiali biodegradabili spariscono e i semi diano vita ad un albero, quello di jacaranda, originario delle regioni tropicali e subtropicali del Sud e del Centro America.

Il “Drinkable Book“, è invece il “libro da bere” è invece l’interessante progetto sviluppato da Teri Dankovich, ( ricercatrice della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, in collaborazione con la McGill University del Canada e l’Università Usa del Virginia. Si tratta di un testo che contiene al suo interno le istruzioni per la depurazione idrica e le cui pagine, grazie a delle particelle di argento attivo, fungono da veri e propri filtri per l’acqua. Un solo foglio arriverebbe a purificare 100 litri d’acqua dal 99% dei microrganismi nocivi.

I risultati dei test condotti in laboratorio e su reali fonti d’acqua contaminata in Sudafrica, Ghana e Bangladesh, sono stati presentati all’ultimo meeting dell’American Chemical Society di Boston. La speranza è che il “libro da bere” possa essere presto disponibile sul mercato e di reale aiuto a quei paese che ancora non hanno accesso all’acqua potabile.

Fonte: http://pagedrinkingpaper.com/