Nella babele delle lingue moderne, orientali e occidentali, nella quale è possibile perdersi anche solo con il pensiero, sembra astratto poter definire la lingua latina come qualcosa di vitale.
In realtà sono ancora moltissimi gli studenti che decidono di dedicare il loro tempo allo studio della lingua latina, tanto da far pensare che non sia esattamente una lingua morta.
Perché studiare il latino può essere molto utile?
Lo studio del latino può essere ancora un utile mezzo per chi lavora in campo letterario o, comunque, dedica alla scrittura parte della sua professione.
Il latino può essere molto utile anche a chi studia una lingua straniera perché latina è la radice di molte delle lingue parlate nel sud Europa, ma anche in quelle del nord si possono trovare espressioni di derivanza latina.
C’è un altro aspetto da non tralasciare. Se è vero che è fondamentale leggere qualsiasi autore moderno nella sua lingua originale invece che nella traduzione italiana, non si può allora trascurare di leggere un poema classico nella sua forma primordiale.
Il latino da valore al tuo curriculum
Un aspetto da non dimenticare è l’arricchimento del proprio curriculum professionale. Il latino può costituire un valore aggiunto, soprattutto per chi si propone per professioni di tipo letterario.
Un’ipotesi da non scartare è inoltre quella dell’insegnamento, sia delle lingue moderne che di quelle antiche. In entrambi i casi il latino sarebbe particolarmente utile, soprattutto per quanto riguarda le traduzioni.
Bisogna sempre ricordare che tradurre non significa solo sostituire delle parole con altre, ma è necessaria un’analisi approfondita del testo in tutte le sue sfumature per poterne mantenere il senso originale anche nella traduzione. Studiare la lingua latina aiuta a migliorare le proprie qualità di analisi formale del testo, in tutte le forme sia di sintassi che di grammatica.
Esistono certificazioni di conoscenza della lingua latina
Il protocollo d’intesa tra Consulta Universitaria di Studi Latini e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia già dal 2015 permette la predisposizione di specifiche prove di accertamento della conoscenza della lingua latina destinate agli studenti del sistema di istruzione liceale.
Anche a livello internazionale esistono certificati similari, come ad esempio il National Latin Examination. Il superamento di tale prova richiede non solo una conoscenza della grammatica e del vocabolario latini, ma sono anche necessarie capacità di traduzione così come conoscenze di mitologia e costumi latini.
Il latino si usa ancora oggi
Per concludere, si può dire che il latino non è una lingua morta, non del tutto almeno. Non dimenticando che la lingua latina è ancora ufficialmente la lingua ufficiale della Santa Sede e comunque di tutta la religione cattolica, il latino è ancora materia di studio obbligatoria in moltissimi licei e non solo in Italia.
I motti ufficiali dell’Unione Europea e degli Stati Uniti d’America sono in latino: rispettivamente “In varietate concordia” e “E pluribus unum”, mentre la Svizzera è ancora ufficialmente denominata “Confoederatio Helvetica”.