Per chi si addentra nel moderno mondo degli affari, oltre alla lingua inglese si troverà sempre più spesso a confrontarsi con il cinese mandarino o mandarino standard. Ciò è dovuto senza dubbio alla crescita economica negli ultimi anni che, sebbene ora sia stabile, ha permesso alla Cina di diventare la seconda se non la prima potenza mondiale.
Conoscere il cinese mandarino o, al limite, essere in grado di comunicare in questa lingua è oggi un “must” per qualsiasi azienda o imprenditore che aspiri ad avere successo nel mercato internazionale.
Perché è così difficile imparare il cinese mandarino?
Parliamo di cinese mandarino perché la lingua cinese è un insieme di lingue che preservano alcune caratteristiche comuni, quali la tonalità e un unico sistema di scrittura basato sui caratteri cinesi, ma che a livello fonetico tendono a distinguersi.
La principale difficoltà del cinese mandarino è quindi la pronuncia; ogni sillaba può avere anche quattro pronunce diverse in base alle quali cambia anche il significato della parola. Inoltre, il mandarino cinese si scrive tramite ideogrammi costruiti tramite ben 256 radicali differenti. E’ evidente allora comprendere perché sia così difficile non solo parlarlo ma anche leggerlo e soprattutto scriverlo.
Infine anche i software automatici di traduzione non sono attualmente in grado di gestire in maniera precisa il complicato sistema di logogrammi del cinese, tanto meno potranno riuscire a distinguere il cinese mandarino dalle altre forme linguistiche diffuse nel paese.
La crescita economica della Cina ha convogliato gli interessi economici verso l’oriente
La Cina è la più grande economia di esportazione in tutto il mondo con un giro d’affari che supera i 2,37 trilioni di dollari, ma anche le importazioni sono cresciute sensibilmente negli ultimi anni raggiungendo 1,53 trilioni di dollari. E’ semplicemente un dato di fatto che qualsiasi azienda nel mercato internazionale si troverà prima o poi a collaborare con partner commerciali in estremo oriente. Il risultato è una richiesta in aumento di traduzioni tecniche in cinese mandarino mirate al mondo degli affari e traduttori in grado di comunicare in questa lingua.
Esigenze e necessità che sono state riconosciute anche dalle future generazioni. Nelle scuole superiori così come nelle università, sempre più spesso gli studenti scelgono questa lingua come materia di studio e sempre di più sono i traduttori che si specializzano in lingue orientali.
Se la lingua inglese mantiene ancora un primato nel mondo degli affari, bisogna tener conto che questo successo è strettamente legato alla solidità del dollaro come moneta di pagamento. Il discorso cambia quando si affronta la Cina e il suo complesso mondo, poco avvezzo alle lingue occidentali e soprattutto alle relative prassi e accordi economici.
Poter parlare il cinese mandarino oppure poter usufruire dei servizi di un traduttore professionista, facilita e rende più fluide le trattative, diminuendo anche le differenze culturali che potrebbero frapporsi al buon andamento dello scambio. Sotto lo stesso punto di vista, poter proporre le proprie offerte commerciali direttamente in cinese mandarino può aiutare a stabilire un più forte e sicuro contatto con la cultura cinese e i potenziali clienti.
Oggi il cinese mandarino standard è la lingua più parlata nel mondo
Nel lontano 2000 si stima che i non cinesi in grado di studiare e apprendere il mandarino fossero all’incirca 2 milioni oggi gli studenti di cinese mandarino superano i 50 milioni. Nel frattempo il cinese mandarino si affermato come la lingua madre di oltre un miliardo di persone nella sola Cina, ma la sua diffusione si estende anche in parte della Malesia, delle Filippine e dell’Indonesia.
Il risultato è che al giorno d’oggi il cinese mandarino è la lingua più diffusa al mondo con circa 1213 milioni di parlanti seguita dall’Inglese con 1375 milioni, dallo Spagnolo con 500 milioni e infine l’Hindi Urdu con 406 milioni di parlanti.
Altrettanto numerose sono le aziende cinesi diffuse nel mondo che sono diventate ormai usuali partner d’affari per le società italiane. Per concludere, anche se il cinese mandarino non ha ancora scalzato l’inglese come lingua internazionale è evidente che farsi trovare pronti oggi è una necessità!