Per situazioni altamente formali come conferenze, convegni o seminari, ma anche in ambiti informali come viaggi di lavoro, riunioni o trattative commerciali, emerge l’urgenza di rivolgersi a una particolare categoria professionale: l’interprete di conferenza.
Chi è l’interprete di conferenza
L’interprete di conferenza è una figura professionale non protetta dalla legge, per cui è facile imbattersi in soggetti di scarso valore, privi della giusta esperienza o in improvvisatori. Interpreti di conferenza che dovrebbero, almeno in teoria, offrire un minimo di garanzia, posseggono una laurea in interpretariato riconosciuta a livello internazionale e/o appartengono a un’associazione di categoria come l’AIIC (Associazione internazionale degli interpreti di conferenza) per la quale è richiesta esperienza pluriennale nel settore. È provato che un interprete di conferenza riesce a tenere la massima concentrazione nel lavoro per non oltre i 40-45 minuti, dopo i quali va sostituito almeno momentaneamente da un secondo interprete cui può alternarsi.
Quali sono le tipologie di interpretazione
Esistono varie tipologie di interpretazione:
- interpretazione simultanea: il relatore è tradotto simultaneamente dall’interprete, posto in una cabina insonorizzata;
- interpretazione consecutiva: il relatore è tradotto dall’interprete, tramite appunti stilati nella maniera richiesta dalla professione, in differita, cioè dopo aver parlato;
- interpretazione di trattativa: anche qui il relatore è tradotto in differita, ma cambia la tecnica in quanto l’interprete si alterna al relatore traducendo periodo per periodo;
- interpretazione di liaison: la traduzione è simultanea ma l’interprete accompagna il cliente (come in situazioni di viaggi e visite guidate);
- chuchotage: la traduzione è simultanea ma l’interprete siede tra gli ascoltatori (massimo tre) e sussurra (in francese; chuchoter) la traduzione.
Come deve prepararsi l’interprete di conferenza
La complessità e l’enorme concentrazione richiesti da questo lavoro vanno supportati in qualche modo. L’interprete, prima di una conferenza, deve studiare gli argomenti oggetto della conferenza, anche per familiarizzare con il linguaggio utilizzato. Gli organizzatori sono tenuti a fornire materiale informativo di ogni tipo all’interprete con lo scopo di facilitargli il compito.
Una tipologia specifica di interprete di conferenza: l’interprete di trattativa
L’interprete di trattativa, come si è visto, traduce in differita. Diverso è il contesto in cui agisce questa figura professionale: l’interprete di trattativa è chiamato in causa per situazioni inerenti riunioni di lavoro e trattative di affari (meeting; incontro commerciale, accompagnamento di delegazioni straniere presso impianti e visite aziendali; b2b e cioè business to business). Le situazioni, dunque, sono informali, le parti possono interagire e interrompersi liberamente secondo le esigenze dell’incontro, i partecipanti sono in numero limitato, le lingue non sono più di due.