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Vuoi usare i tuoi video anche all’estero? Ecco cosa fare

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Grazie a piattaforme come YouTube, ai social (facebook, twitter, ecc.) e a WhattsApp, è sempre più diffusa la possibilità/capacità di realizzare materiale video per gli usi più svariati: la creazione di video, infatti, non è motivata solo da fini di intrattenimento o di condivisione fra le cerchie delle proprie amicizie, ma anche da fini squisitamente commerciali. Creare video, con gli strumenti a disposizione oggi (alla telecamera di una volta si contrappongono, negli ultimi anni, strumenti di uso diverso come smartphone o anche la macchina fotografica), è diventata una pratica semplice e immediata, massificata, e dunque viene naturale chiedersi, tra le tante cose, come sia possibile allargare la circolazione dei contenuti video anche all’estero.

YouTube: come ricorrere ai sottotitoli

Fondato nel 2005, YouTube è una piattaforma web in cui è da sempre possibile caricare e vedere video gratuitamente, motivo per cui da allora a oggi ha attraversato una inarrestabile fase di espansione facendo la fortuna, dal punto di vista commerciale o anche solo in termini di mera visibilità, di tanti. L’uso dei sottotitoli è il modo più semplice e veloce per rendere i propri video fruibili anche all’estero. I sottotitoli per YouTube costuituiscono informazione aggiuntiva e ciò favorisce una maggiore raggiungibilità da parte degli utenti. È possibile inserire i sottotitoli direttamente tramite YouTube, ma la scarsa precisione comporta che essi non vengono indicizzati. È consigliabile allora munirsi di una buona traduzione e sottotitolare da sé.

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Video marketing una nuova frontiera

Ci sono una serie di motivi per cui il video è diventato la nuova frontiera del marketing: innanzitutto c’è una questione di ricezione, il nostro cervello elabora più velocemente e memorizza meglio le immagini. Coinvolge di più; nell’era dei social c’è una maggiore facilità di condivisione e di interazione per feedback che ne favorisce la viralità. Velocità, qualità dei contenuti, strumenti sempre più semplici ed efficaci per realizzarli, fanno sì che i video vengano quasi sempre utilizzati nell’ambito della pubblicità del proprio brand e dei propri prodotti.

Video: sottotitoli e speakeraggio

Le potenzialità dei video in ambito commerciale che abbiamo analizzato sopra ci fanno intuire quanto importante possa essere la traduzione in questo ambito. L’obiettivo da raggiungere è l’allargamento della visibilità oltre i confini del paese di appartenenza, motivo per cui tradurre i contenuti almeno in inglese si rivela necessario. Come abbiamo visto, il modo più facile per ottenere risultati è la creazione di sottotitoli di accompagnamento al video e, come al solito, ai traduttori automatici è preferibile il ricorso a un lavoro di traduzione professionale, poiché ogni particolare, nel campo della promozione, fa la differenza in positivo o in negativo. L’altro modo per rendere fruibili i contenuti video all’estero è il ricorso allo speakeraggio, ossia l’inserimento del parlato di un’altra lingua (a differenza del doppiaggio, non si richiede opera di sincronizzazione audio-video).